La fotografia, fin dalla sua nascita e dai primi esperimenti col dagherrotipo nell'Ottocento, è stata circondata da un alone magico, come mezzo capace di riprodurre la realtà e fermare il movimento. Dalla pratica alchemica degli esordi, quando i fotografi erano piccoli chimici alle prese con sali d'argento e fosforo, l'immagine fotografica ha conquistato l'attenzione di artisti e filosofi, via via accusata di rubare l'anima ai soggetti ritratti o di sostituire l'esperienza realtà con un duplicato posticcio. Fino agli eccessi della società tecnologica di oggi, che ha visto la moltiplicazione delle fotocamere, oramai incluse nei cellulari che abbiamo sempre con noi, e il proliferare compulsivo della fotografia di massa, che apparentemente nega il valore stesso dell'immagine, quello di essere un mezzo per scoprire l'invisibile.
Autore:
zannier italo
Editore:
la nave di teseo
ISBN:
9788893442541
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
98
Anno di pubblicazione: 2017