Sono passati quasi sessant'anni da quando l'allora giovanissimo illustratore Leonardo Mattioli (1928-1999) pubblicava per l'editore Vallecchi il suo Pinocchio. Un'edizione nazionale già allora molto importante in quanto promossa dal "Comitato per le onoranze a Carlo Lorenzini", entità che in seguito sarebbe divenuta la "Fondazione Collodi". Tra le edizioni storiche della fiaba collodiana, il Pinocchio di Mattioli è probabilmente l'unico a non essere mai stato ripubblicato finora. Il lavoro è caratterizzato in primis da un uso emotivo ma mai retorico del colore: azzurro carta da zucchero, arancione, rosso spento, marrone e ocra, che vengono alternati in una sorta di solo apparente monocromatismo per costituire in realtà un raffinato sovrapporsi di piani che alimenta e sottolinea le suggestioni della narrazione. Assoluta e ben riconoscibile è poi l'ambientazione in una Toscana popolare, artigiana e contadina: dalle architetture ai paesaggi, passando per i dettagli secondari, con uno stile compositivo a cavallo tra Ottone Rosai e il cubismo di Braque e Picasso, che si nota ad esempio nell'uso frequente del lettering, compresa la "L" che firma ogni tavola. Età di lettura: da 10 anni.
Autore:
collodi carlo; mattioli g. (cur.)
Editore:
clichy
ISBN:
9788867990832
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
240
Anno di pubblicazione: 2013