Le elezioni del 4 marzo 2018 hanno rappresentato senz'altro un momento di passaggio per la politica italiana. Si è archiviato il disegno di stabilizzare una "democrazia dell'alternanza" fondato su un sistema elettorale di segno maggioritario. Si sono proiettate alla guida del Paese - dopo un lungo procedimento di formazione del nuovo Esecutivo, complesso e dai tratti inconsueti - forze politiche in origine definite da programmi e progetti in parte antagonisti. Fondamentali in questa fase sono stati il fallimento della precedente proposta di riforma costituzionale del 2016, e il ruolo di riequilibrio variamente assolto rispettivamente dal Capo dello Stato e dalla Corte costituzionale. Studiosi di diversa età e collocazione accademica, raccolti intorno alle cattedre di Diritto Costituzionale e Pubblico dell'Università Federico II - espressione di una ricca tradizione - riflettono sulle prospettive della legislazione elettorale, diretta e "di contorno", sull'evoluzione della forma di governo e sulle reciproche e profonde interazioni. Questo volume raccoglie gli atti di un convegno tenutosi nell'aprile 2018, quando gli scenari descritti non apparivano ancora compiutamente delineati.
Autore:
de minico g. (cur.); ferraiuolo g. (cur.)
Editore:
passigli
ISBN:
9788836816972
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
350
Anno di pubblicazione: 2019