Era partita con ambizione e speranza, la transizione ecologica del sistema energetico. La pandemia aveva offerto all'Unione europea l'occasione per imprimere un'accelerazione, mettendo a disposizione dei PNRR fondi europei importanti, senza lacci, con l'unico vincolo di finanziare investimenti veri, pertinenti e programmati. Ma poi Þ arrivata la Russia, con l'aggressione dell'Ucraina e, fatte le debite proporzioni tra una tragedia e una scomoditÓ, con il problema della dipendenza dal suo gas, da cui liberarsi al pi¨ presto. ╚ stato necessario revisionare tutto. La solidarietÓ europea, messa a dura prova, ha tenuto. Ma si vede il gran lavoro da fare per poter parlare di un mercato comune. Una vera politica energetica comune non abbiamo mai preteso di averla: ora sappiamo che va costruita in fretta, questione di vita o di morte (economica). Occorre un disegno per gli anni prossimi, che non saranno facili: rinnovabili da accelerare, combustibili da selezionare nel periodo di transizione, emissioni da abbattere per vie economicamente sensate, reti da rifare, regolazione da ri-tarare, nucleare che pone rischi diversi da quelli su cui bisticciamo. La ricerca ferve, le innovazioni ci sono, il futuro sarÓ diverso dalle previsioni di oggi. Forse in meglio, speriamo. PurchÚ non facciamo troppi errori. Questo libretto aiuta a capire che cosa sta avvenendo, che cosa si pu‗ fare, che cosa non si deve fare. In termini scientificamente precisi, ma in modo accessibile anche ai non addetti ai lavori. Nota introduttiva di Franco Bassanini e Pippo Ranci.
Autore:
ranci pippo
Editore:
passigli
ISBN:
9788836820269
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
104
Anno di pubblicazione: 2023