Nel 1959 e nel 1969, Willem de Kooning ha compiuto lunghi soggiorni in Italia, che hanno avuto un profondo impatto sul suo lavoro, ma che non sono mai stati considerati con attenzione e completezza. "Willem de Kooning e l'Italia" è la prima monografia a esplorare questi due capitoli della sua vita e della sua carriera. Nel 1959, de Kooning tornò in Europa per la prima volta da quando se ne era andato nel 1926. Una visita di poche ore a Roma, dopo una sosta a Venezia, lo spinse a tornare nella capitale per un soggiorno più lungo. Il pittore Afro gli mise a disposizione uno studio in cui lavorare. Prima di allora il contatto con la cultura italiana era avvenuto solo attraverso letture e visite a musei, come il Metropolitan Museum of Art di New York, con l'amico artista Arshile Gorky. Nuovamente a Roma nel 1969 affrontò per la prima volta la modellazione dell'argilla e produsse tredici piccole sculture fuse in edizioni in bronzo. La lavorazione dell'argilla deve essere sembrata un'azione naturale per un pittore che sembrava modellare la sua pittura sulla tela, come testimoniano i suoi dipinti eccezionalmente materici della metà degli anni Settanta. Oltre ai testi dei due curatori, Gary Garrels e Mario Codognato, nel volume saranno presenti contributi inediti di Patrick Elliott, Jeremy Bleeke, Anna Coliva, Ester Coen. Bibliografia, lista delle esposizioni e una cronologia completa arricchiranno ulteriormente il catalogo, rendendolo uno strumento indispensabile per la conoscenza dell'artista.
Autore:
codognato m. (cur.); garrels g. (cur.)
Editore:
-
ISBN:
9791254631706
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
256
Anno di pubblicazione: 2024