Serge Latouche racconta la sua vita spesa per una società diversa da quella che sta pagando duramente il prezzo delle proprie storture. Giovanissimo studioso, grazie a missioni di cooperazione in Africa e in Estremo Oriente apre subito gli occhi sulla scienza in cui si è formato: l'economia. Capisce che è la religione ufficiale del nostro tempo, e comincia a smantellarne i dogmi produttivisti e sviluppisti. Insomma, diventa "ateo". La scoperta dell'ecologia è poi per Latouche un passo decisivo verso il pensiero della decrescita. Fin dalla sua apparizione, la parola suona blasfema e ancor più adesso, nell'abisso della crisi, quando si continua a invocare la crescita come soluzione. È il grande abbaglio dello "sviluppo sostenibile", contro cui Latouche non smette di obiettare con tutta la forza dei suoi argomenti, diventati ormai parole d'ordine di vasti movimenti: prosperità senza crescita, abbondanza frugale, ecosocialismo. Decrescere significa in realtà far crescere tutto ciò che ci è negato da uno sviluppo forsennato: la gioia di vivere, la qualità dell'aria, dell'acqua e del cibo, la convivialità.
Autore:
latouche serge
Editore:
bollati boringhieri
ISBN:
9788833926100
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
142
Anno di pubblicazione: 2014