"Le dodici opere esposte nella Sala delle Capriate documentano il ruolo centrale assunto, nell'ultimo decennio del Quattrocento, da Pietro Bussolo che, ben prima di Foppa in Santa Maria delle Grazie, porta a Bergamo le flagranti novità del dibattito culturale milanese tra Bramante e Leonardo. Il serrato confronto fra opere e documenti ha inoltre messo in luce il ruolo della sua bottega (importanti le novità emerse in merito a Donato Prestinari) che sarà presente nel primo Cinquecento nei cantieri più importanti della città. Per rievocare l'impegno delle comunità e la saturazione visiva degli apparati liturgici delle chiese che accoglievano le ancone intagliate, dipinte e dorate di Bussolo, sono esposti in mostra preziosi paramenti dalla basilica di Gandino e due croci astili ancora dalla Basilica di Gandino e da Sant'Alessandro in Colonna a Bergamo che - collocandosi tra la metà del Quattrocento e la metà del secolo successivo - offrono una visione di lunga durata della committenza di oreficerie e del lento affermarsi di maestri locali rispetto al ricorso all'esterno che caratterizza il Quattrocento bergamasco". (M. Albertario, M. Ibsen, A. Pacia, M.C. Rodeschini)
Autore:
albertario m. (cur.); ibsen m. (cur.); pacia a. (cur.)
Editore:
editore lubrina
ISBN:
9788877665973
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
216
Anno di pubblicazione: 1996