La più fantastica delle architetture viventi, l'essere umano, è composto al 75% da acqua, quindi da idrogeno e ossigeno, per il resto da carbonio e pochi altri materiali. Se potessimo smontare l'architettura che ha portato, in tre miliardi di anni di evoluzione, dagli elementi atomici all'uomo, otterremo una sorprendente equazione: un essere umano è quantitativamente equivalente a tre grosse taniche di ossigeno, carbonio e idrogeno e a qualche terrina di sali e metalli. Ancora più impressionante sarebbe scoprire che quasi tutto ciò che vive in natura potrebbe essere "smontato" e "rimontato" a partire dalle stesse taniche e dalle stesse terrine. Quindi non solo la differenza fra un uomo alto e uno basso, o fra un uomo e una donna, sono dovute a microscopiche variazioni di architettura, ma persino quelle fra uomo e scimmia, o fra uomo e albero. Con gli stessi atomi, cambiando l'architettura, facciamo lo zucchero che addolcisce il caffè, l'albero che produce il legno e fa la fotosintesi clorofilliana, e l'essere umano che pensa, si muove e si riproduce. Roberto Cingolani condivide con il lettore un percorso attraverso le scoperte e le applicazioni più recenti delle nanoscienze. Ci spiega perché, se queste tecnoloige verranno ben sviluppate e saranno disponibili a tutti, probabilmente, un giorno, vivremo 120 anni, felici. In un ambiente sano e pulito e in una società più equilibrata e giusta.
Autore:
cingolani roberto
Editore:
saggiatore
ISBN:
9788842820512
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
209
Anno di pubblicazione: 2014