Pubblicati nel 1903, si rifanno alle "Myricae" per l'ispirazione fresca e sincera, ma rivelano una maturazione artistica, una varietà di toni, un amore per il paesaggio, motivi che fanno pensare ai più recenti "Poemetti". Il libro è il culmine di tutta l'attività pascoliana, probabilmente perché sa mantenersi all'altezza di quell'ideale di poesia percettiva dove il dolore è divenuto un dato irreversibile da cui parte ogni ipotesi lirica.
Autore:
pascoli giovanni
Editore:
rusconi libri
ISBN:
9788818030303
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
224
Anno di pubblicazione: 2014