Francesco Caringella si propone di spiegare in otto brevi "lezioni" cos'è la giustizia che ogni giorno viene amministrata in nome del popolo italiano nelle aule dei nostri tribunali. Partendo da questa domanda così cruciale, affronta, con linguaggio semplice e con taglio divulgativo, le questioni su cui si interrogano legittimamente i cittadini, magari in seguito alla "clamorosa" sentenza su un fatto di cronaca che hanno seguito per mesi in TV e sui giornali. Quale verità è lecito attendersi dalla sentenza di un tribunale? Quando un dubbio è ragionevole al punto da imporre il verdetto di assoluzione per insufficienza di prove? Ci possiamo ancora permettere il lusso dello Stato di diritto nel pieno di un'emergenza terroristica senza confini? Può chiamarsi giustizia quella che richiede tempi superiori alla capacità d'attesa degli interessati? Perché le pene sono così miti e, spesso, non vengono rese esecutive? È giusto che il reato si prescriva quando le lacrime dei parenti delle vittime sono destinate a scorrere per sempre? Cosa possiamo chiedere alla giustizia e cosa può fare ognuno di noi per agevolarne il funzionamento? «A queste domande» dice Caringella «noi magistrati e giuristi siamo chiamati a rispondere. E dobbiamo farlo parlando e scrivendo in modo più chiaro e più semplice. Chiunque dovrebbe poter capire i meccanismi della giustizia e il significato delle decisioni che vengono prese da pochi uomini nell'interesse di tutti gli altri. È nostro preciso dovere lavorare perché ciò avvenga.»
Autore:
caringella francesco
Editore:
mondadori oscar
ISBN:
9788804681908
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
135
Anno di pubblicazione: 2017