La "scoperta" delle geometrie non-euclidee e la Teoria della relativitÓ di Einstein costrinsero scienziati e filosofi a prendere posizione e a rivedere radicalmente le loro categorie di pensiero. Ne deriv‗ un dibattito accesissimo, al quale parteciparono gli esponenti pi¨ significativi sia della scienza sia della filosofia dei primi decenni del XX secolo. Uno dei temi al centro della discussione era la natura dello spazio. Il giovane Carnap vi si inserý con autorevolezza grazie a questo breve scritto, nel quale si proponeva di analizzare i vari significati di spazio, convinto com'era che l'inconciliabilitÓ delle posizioni in conflitto fosse dovuta al fatto che ½dalle differenti prospettive si parla di oggetti molto differenti╗. L'interesse di questo testo per il lettore odierno Þ molteplice. Da un lato esso Þ uno splendido esempio di come scienza e filosofia possano proficuamente incontrarsi; dall'altro ci mostra un Carnap nella sua fase di apprendistato, giÓ padrone degli strumenti scientifici necessari ad affrontare un tema scottante come quello dello spazio, ma ancora incerto su quale prospettiva filosofica fare propria.
Autore:
carnap rudolf; pettoello r. (cur.); latronico g. (cur.)
Editore:
morcelliana
ISBN:
9788837223847
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
144
Anno di pubblicazione: 2009