La parola "Mediterraneo" ha accompagnato temi e riflessioni rilevanti per la comunità scientifica del disegno. Il tempo e l'uso hanno forse amplificato un termine che, nella sua etimologia, racchiude il senso di questo luogo. Medi-terraneo è infatti il mare di mezzo, circondato da terre, denso di relazioni fra una riva e l'altra. È il mare bianco, calmo e navigabile, capace di sostenere i "legni" cartaginesi, le triremi romane, le galee veneziane ma anche le carrette del mare. Queste ultime, cariche di nuovi viaggiatori, spinti dalla guerra e dalla povertà, trasportano, fisicamente, le istanze delle popolazioni che vivono sulla sponda sud di quello che per lungo tempo è stato chiamato il Mare Nostrum. Le sponde del Mediterraneo sono state cantate dai poeti d'ogni tempo, narrate da scrittori e analizzate da studiosi e saggisti. Sono frastagliate, complesse, variegate, come la molteplicità degli aspetti naturali, ambientali e culturali che in questi luoghi si sono for mati e sviluppati. Le sponde cariche di colori, odori e materia, si compongono a formare paesaggi, naturali e artificiali, che sono lo scenario della vita di popoli e società antiche e contemporanee.
Autore:
giovannini m. (cur.); arena m. (cur.); raffa p. (cur.)
Editore:
la scuola di pitagora
ISBN:
9788865424087
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
492
Anno di pubblicazione: 2016