Per Marco Biraghi, l'architetto deve da un lato prendere coscienza del ruolo di intellettuale (e non di semplice "tecnico") che ha sempre rivestito nella società (in particolar modo nel corso del Novecento), un ruolo che dovrebbe rivestire tuttora durante il processo ideativo di ogni singolo edificio, cercando allo stesso tempo di rendersi interprete di istanze più allargate (urbane, sociali e politiche); dall'altro deve difendere attivamente un modo di pensare e organizzare lo spazio e la materia che ne custodisca il rapporto con quella "prima radice" a cui essi sono sempre stati connessi: il tempo. Un'architettura che davvero riuscisse a farsi forma concreta e tangibile di entrambe queste problematiche, non soltanto meriterebbe di essere considerata tale (questa è architettura!), ma potrebbe addirittura ambire a qualcosa di più: proporsi come rimedio per le società odierne, sempre più carenti di un agire e di un sentire collettivo.
Autore:
biraghi
Editore:
einaudi - varia
ISBN:
9788806249564
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
200
Anno di pubblicazione: 2021