Nella sua opera principale, "L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo", Arnold Gehlen si propone di tratteggiare una nuova immagine dell'uomo. Da questa analisi trae la conclusione che l'uomo è un "essere carente", cioè non dotato di organi e funzioni "specializzati" tali da adattarlo subito e adeguatamente a un determinato ambiente naturale. La sua possibilità di sopravvivenza, invece, è legata al fatto che, unico tra gli esseri viventi, è in grado di creare un proprio ambiente socio-culturale, un "mondo artificiale" nel quale vivere e prosperare. Queste le linee di fondo del paradigma antropologico gehleniano che i saggi del presente volume declinano secondo angolature e prospettive diverse, ma al contempo complementari.
Autore:
pansera m. t. (cur.)
Editore:
mimesis
ISBN:
9788884833655
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
203
Anno di pubblicazione: 2005