La condizione umana è soggetta a continui mutamenti, spesso tragici, e l'unica possibilità inventiva consiste nella capacità di provare stupore, nel porre domande in un atto di solidarietà tra esseri umani. In questo saggio, accompagnato da un'intervista concessa dall'autrice alla televisione tedesca nel 1964, Hannah Arendt affronta i temi più vicini alla sua indagine filosofica: dal totalitarismo alle trasformazioni che hanno sconvolto gli assetti mondiali nel corso dell'età contemporanea, dalla questione dell'esilio e dell'identità di un popolo fino a giungere alla lingua tedesca, vera e propria patria del linguaggio con la quale Arendt intrattiene un legame inestirpabile.
Autore:
arendt hannah; dal lago a. (cur.)
Editore:
mimesis
ISBN:
9788857556338
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
114
Anno di pubblicazione: 2019