Anche l'Italia di Mussolini aprì dei campi d'internamento. Quasi tutti gli ebrei stranieri presenti nel Paese vennero arrestati per esservi condotti. Non pochi di quegli internati erano artisti - specialmente musicisti - che nell'Italia avevano visto una patria ideale. Questo volume ripercorre le vicende di alcune tra le più significative figure di musicisti ebrei internati in Italia, uomini perseguitati per anni: prima nelle loro nazioni d'origine, poi anche nel Belpaese. Uomini nei quali la volontà di fare musica "nonostante tutto" non venne fiaccata dall'internamento e neppure dalle non poche difficoltà del dopoguerra. Molti di loro riuscirono a scrivere musica, a insegnarla, a reperire strumenti musicali e spartiti. Riuscirono a formare cori e orchestre di internati, per mantenere o ricreare, con la musica, un'identità culturale e umana violata dalle persecuzioni razziali.
Autore:
deluca raffaele
Editore:
mimesis
ISBN:
9788857561226
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
375
Anno di pubblicazione: 2020