Queste poesie, composte tra il 1953 e il 1966, toccano alcuni degli aspetti tra i più personali, se non privati, dell'opera di Amelia Rosselli. I due grandi temi della raccolta, l'amore come desiderio e il rapporto con Dio, sono dominati da un'intima inquietudine e da un forte senso di estraneità. Estraneità che si riflette del resto anche nell'uso della lingua: un inglese tortuoso e continuamente piegato all'andamento ritmico del dettato italiano. In questi versi il senso di non appartenenza è tuttavia lontano da rassegnazione e compiacimento: rappresenta una condizione esistenziale e non definitiva, in cui trova espressione l'identità complessa, multiforme e tormentata di un'autrice d'eccezione.
Autore:
rosselli amelia; tondello e. (cur.)
Editore:
garzanti libri
ISBN:
9788811813217
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
240
Anno di pubblicazione: 2020