Per molti studiosi, Karl Marx era antisemita. Parte del suo pensiero (e delle ricadute che questo ha avuto nella politica del Novecento) sarebbe intriso di avversione verso gli ebrei e pertanto la critica del capitalismo ne sarebbe una diretta filiazione. Per molti altri studiosi, Karl Marx non era antisemita. Benché nipote di un rabbino, la questione ebraica gli sarebbe stata del tutto indifferente, almeno dopo il suo scritto giovanile "Sulla questione ebraica", di cui peraltro non riprenderà mai i temi. Per Manuel Disegni la questione è più complessa e interessante. Marx sarebbe stato per tutta la vita un attento osservatore dei fenomeni antisemiti europei. D'altra parte l'antisemitismo moderno è qualcosa di diverso dal semplice «odio degli ebrei». Gli strumenti analitici approntati da Marx consentono così di elaborare un concetto di antisemitismo assai più ricco, concreto e storicamente determinato di quanto non lo sia la rappresentazione di un'eterna e sempre identica avversione per gli ebrei. Il libro di Disegni nasce da ricerche che hanno prodotto una tesi di dottorato che è stata premiata nel dicembre 2022 alla Camera dei Deputati col Premio Giancarlo Doria.
Autore:
disegni manuel
Editore:
bollati boringhieri
ISBN:
9788833942629
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
448
Anno di pubblicazione: 2024