Ogni giorno, tutto il giorno, intorno a noi le parole vengono violentate. Per sciatteria, per malafede, per veri e propri crimini. Non sono linguisti a farlo, ma politici, comunicatori, personaggi televisivi e influencer, per quel poco che scrivono e parlano. Chi maltratta quello spazio condiviso che Þ il linguaggio, maltratta la comunitÓ, la cosa pubblica: usarlo con cura Þ politica, quella vera, quella nobile, quella che possiamo e dobbiamo fare tutti. ╚ vero che altro non siamo che le parole che usiamo ma siamo anche, purtroppo, quelle che ascoltiamo: gli insulti, le bugie, le inesattezze, le manipolazioni e quella presunta schiettezza popolana che, forse, Þ il pi¨ adulterato dei linguaggi. Troppo spesso media e politica riversano su di noi parole vuote, falsitÓ, spazzatura letterale e sensazionalismo basato sul nulla, lo fanno perchÚ si sentono minacciati da una possibile rivoluzione poetica, letteraria: Þ un modo malevolo per toglierci "le armi", parole e cultura. Oggi nulla Þ pi¨ rivoluzionario che rispettare e utilizzare le parole con cognizione di causa. Soprattutto rispettarle in forma scritta, modalitÓ frequente con cui ogni giorno comunichiamo. La letteratura e la poesia, se usate con consapevolezza, possono fare sbriciolare fino a distruggere il muro dell'ignoranza, della supponenza, dell'arroganza e della prepotenza perchÚ rappresentano vita, rivoluzione, conoscenza, affetto, libertÓ. I politici e i cosiddetti opinionisti e comunicatori hanno paura delle parole, le temono perchÚ raccontano veritÓ e diffondono informazioni che possono dare fastidio e fare traballare lo status quo. Come accadde nella seconda metÓ degli anni Sessanta negli Stati Uniti - e negli anni Settanta in alcune nazioni europee tra cui l'Italia- quando parole lette sulle pagine di romanzi e poesie o ascoltate tra i solchi di un in vinile hanno accomunato un'intera generazione di giovani intorno a un unico ideale. L'ereditÓ di questa rivoluzione poetica letteraria continua anche oggi, senza necessitare di troppa visibilitÓ, scorre
Autore:
pollini l. (cur.)
Editore:
-
ISBN:
9791281300088
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
128
Anno di pubblicazione: 2023