Rileggere oggi questo libro, su John Kennedy e sulla vita americana di quegli anni, non può non destare stupore e commozione, come quando casualmente si riprenda in mano Tocqueville o Whitman. Si capisce che l'America immaginaria - simbolo di tutti i sogni e quindi di tutte le colpe, e quella reale, in certi periodi, sembrano quasi coincidere. Furio Colombo, che allora viveva a New York, e scriveva per «il Mondo» e «L'Espresso», racconta un'avventura esaltante, che la brutale soluzione di Dallas ha reso subito mitica nella memoria e nel confronto. Colombo frequentava la Casa Bianca, conosceva il presidente e gli uomini di cui si era circondato, allora giovani poco più che trentenni - Arthur Schlesinger, Theodore Sorensen, Robert Kennedy - e in queste pagine ne analizza l'attività e le capacità di risolvere positivamente momenti storici drammaticissimi come l'arrivo dei missili atomici di Kruscev a Cuba. Eppure, benché scritto 'a caldo', a pochi mesi da un omicidio che sconvolse il mondo intero, il libro non sfiora mai l'agiografia e mantiene invece un mirabile equilibrio nel valutare con intelligenza critica non partigiana gli aspetti positivi e negativi di una presidenza cruciale, luci e ombre di un uomo discusso, venerato e odiato, ma capace sempre di coraggiose decisioni.
Autore:
colombo furio
Editore:
-
ISBN:
9791254941164
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
352
Anno di pubblicazione: 2023