Chiarire il ruolo del progetto tra architettura e cittÓ, reagire al progressivo declinare della sua responsabilitÓ civile, avvalorarne il portato tecnico ed etico, portano a riflettere sui meccanismi di un agire progettuale che pi¨ che mai oggi dovrebbe alzare il tasso di struttura nel corpo formale, materiale e fisiologico della cittÓ come fenomeno di interesse pubblico. A partire da una riconsiderazione della risorsa spazio interna al corpo della cittÓ, per un'economia della trasformazione qualificante e in grado di fermare in modo radicale le inerzie dell'espansione e della dissoluzione urbana. Il libro apre ad una riflessione sulla disciplina architettonica, che non pu‗ non dirsi urbana, sviluppata da un gruppo di ricerca dell'UniversitÓ di Parma attraverso un tracciato critico-metodologico alternativo alle retoriche oggi prevalenti. Quelle che vedrebbero la cittÓ come fenomeno identitario superato e quindi riducibile a vetrina di un'architettura autoreferente, orientata al funzionalismo cibernetico, al feticismo del design o al simulacro della sostenibilitÓ, tra consumo e comunicazione all'interno di uno spazio insediativo indifferenziato salvo che per logiche speculative.
Autore:
strina p. (cur.)
Editore:
-
ISBN:
9788893872515
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
276
Anno di pubblicazione: 2023