Una grande mostra monografica celebra Nino Migliori che, nel corso di una lunga carriera a cavallo tra due secoli, non ha mai smesso di vivere la fotografia come occasione di ricerca e approfondimento. Partito nel 1948, con il desiderio di vedere e mostrare l'Italia dopo vent'anni di dittatura, non si è più fermato: dalla fotografia realista all'Informale, è passato attraverso sperimentazioni, installazioni, documentazione, scegliendo ogni volta linguaggio e tecnica più adatti a esprimere la sua visione. Un esempio è "Make love not war" (notissimo slogan pacifista dell'epoca) del 1973 che, andando quasi controcorrente rispetto all'impegno politico che è richiesto all'intellettuale militante, porta in primo piano la costruzione sociale del ruolo maschile e femminile, ma la rappresenta con divertimento e ironia. Proprio in quegli anni affronta il tema del nudo, testimoniando la concezione del corpo femminile come un mondo da conquistare, un territorio misterioso perlustrato palmo a palmo da uomini che egli ritrae come soldatini in avanscoperta, pronti a combattere per un lembo di donna. Le sue opere sono conservate in numerose collezioni private e pubbliche e preservate dalla Fondazione che porta il suo nome.
Autore:
curti d. (cur.)
Editore:
-
ISBN:
9791254631669
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
280
Anno di pubblicazione: 2024