Racconta il mito che la testa di Orfeo, decapitata dalle donne di Tracia e trascinata dalle correnti del fiume Ebro, approdasse sulle sponde di Lesbo, patria di Saffo, da dove fu portata in una grotta, e lì continuasse a cantare. Come non riconoscere lo spirito di Orfeo negli accenti della parola di Saffo, quando ci conduce alla contemplazione dell'attimo in cui la luna piena trionfa sugli astri, inargentando il cielo, o quando ci fa partecipi dell'éranos, il banchetto nel verde del bosco, accompagnato dal mormorio gentile di un ruscello? Di stirpe aristocratica, Saffo nacque a Ereso, nell'isola di Lesbo, e fu erede di quell'epoca della spiritualità ellenica in cui la trasmissione dei culti, delle iniziazioni e degli insegnamenti era affidata prevalentemente a figure femminili. Saffo dagli occhi di viola fu infatti direttrice e sacerdotessa di un tiaso consacrato a Afrodite, alle Muse e alle Cariti, e maestra di giovani donne che venivano da molte regioni della Grecia per essere educate alla poesia, alla danza, alla musica, al rito, e preparate al ruolo futuro nella famiglia e nella società. In questi frammenti dell'unica voce femminile del VII-VI secolo a.C. di cui ci siano giunti gli scritti, la musica delle parole calamita il lettore in una trama armonica come lo sfondo stesso della vita. Un bordone sonoro in cui si incastona la coscienza di un Io poetico intriso di amore per la vita, di fronte alla quale Saffo ci convoca per restituirci intatta, sorgiva, la sua esperienza, illuminata dalla pupilla lucente della Dea.
Autore:
saffo
Editore:
marsilio
ISBN:
9788829720750
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
104
Anno di pubblicazione: 2024