L'opera di Tachibana Sotoo viene qui presentata per la prima volta al lettore italiano attraverso due racconti scritti nella seconda metÓ degli anni Trenta del Novecento. "Un'estate a Zushi" Þ un racconto di fantasmi pubblicato nell'agosto del 1937. L'ambientazione nel cimitero di uno sperduto tempio di montagna, la presenza di figure sinistre e la suspense creata dallo sviluppo della narrazione fanno rabbrividire il lettore, che tradizionalmente cercava un po' di refrigerio dalla calura estiva anche attraverso l'ascolto o la lettura di storie di paura. "I miei ricordi del principe Nalin", uscito nel 1938, Þ l'opera per la quale Tachibana Þ maggiormente ricordato e non Þ mai stata tradotta in lingue occidentali. Nonostante sia palpabile la tensione creata dall'entrata in guerra del Giappone contro la Cina, la triste vicenda del giovane principe indiano Þ l'occasione per descrivere non solo le condizioni politiche e sociali dell'India dell'epoca, ma anche il caleidoscopico paesaggio urbano della Tokyo di quegli anni, soprattutto i quartieri di intrattenimento con i cineteatri, i bar affollati di stranieri e gli spettacoli di rivista. Un mondo destinato a spegnersi di lý a poco nel periodo pi¨ buio del secondo conflitto mondiale. Pur appartenendo a generi diversi, i due racconti sono accumunanti dalla presenza di una voce narrante spontanea, a tratti poetica e intimista, talvolta mordace e greve. Spesso sembra coincidere con quella dell'autore per la sapiente mescolanza di realtÓ e finzione letteraria.
Autore:
sotoo tachibana
Editore:
luni editrice
ISBN:
9788879848626
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
176
Anno di pubblicazione: 2023