«Le lingue, nel nostro tempo, stanno vivendo momenti difficili ovunque sulla Terra, dal Nord del mondo opulento, ma in crisi, al Sud sempre più povero e senza speranza. Secondo l'Atlante Unesco delle lingue, "su circa 6.000 lingue esistenti nel mondo, più di 200 lingue si sono estinte nel corso delle ultime tre generazioni, 538 sono in situazione critica, 502 seriamente in pericolo, 632 in pericolo e 607 vulnerabili... In Italia le lingue a rischio sono 31: 5 sono seriamente in pericolo (Thitschu, Croato del Molise, Griko del Salento, Griko della Calabria e Gardiol); 22 in pericolo (Occitano, Franco-provenzale, Piemontese, Ligure, Lombardo, Mocheno, Cimbro, Ladino, Sloveno, Friulano, Emiliano-romagnolo, Faetano, Arbéreshé-Albanese, Gallo-siciliano, Campidanese, Logudorese, Catalano-algherese, Sassarese e Gallurese, Corso), 4 sono vulnerabili (Walser-Germanico, Veneto, Napoletano-Calabrese, Siciliano)". È questo uno degli effetti della globalizzazione che tende a promuovere soltanto le lingue che sono funzionali alla universalizzazione del mercato e della società dei consumi, spacciando questa operazione come un processo di unificazione pacifica e democratica del mondo. E in questo clima di abbandono linguistico le parlate locali sono ovviamente le più penalizzate, se persino la maggior parte delle lingue nazionali rischiano di diventare subalterne, come in passato è successo ai dialetti, rispetto alle lingue scelte dal mercato. Ma in questa subalternità delle lingue nazionali c'è una responsabilità da parte delle élite di governo dei vari stati che spesso sono le prime ad abdicare all'uso della propria lingua. Facciamo un esempio: tra le iniziative assunte dai recenti governi italiani per migliorare i conti dello Stato, i legislatori ne hanno introdotto una denominata "spending review" che, al di là degli incerti risultati, vuole dire "revisione della spesa" che in italiano suona benissimo ed è chiaro per tutti gli interessati, cioè i cittadini italiani. Ma gli apparati hanno bisogno di adeguarsi al linguaggio fo
Autore:
arecco bruno
Editore:
mimesis
ISBN:
9788857577616
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
477
Anno di pubblicazione: 2021